QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Bagnaia: "Non posso essere paragonato a Stoner"

8 LUGLIO
MOTORI/MOTO/MOTOGP

Il pilota della Ducati: "Questa storia dei personaggi eroici non mi piace perché penso che tutti dovrebbero mostrarsi come sono veramente".

SPORT TODAY

Dopo l'addio di Valentino Rossi, la MotoGP sembra essere alla ricerca di un nuovo idolo per i tifosi. Un concetto che il campione del mondo in carica Pecco Bagnaia però non concepisce, come ammesso a Motosprint: "Questa storia dei personaggi eroici non mi piace perché penso che tutti dovrebbero mostrarsi come sono veramente. Per me sono i risultati in pista che definiscono un pilota, non come egli si comporta e in quale ruolo si inserisce". 

Parlando dei fantastici quattro (Rossi, Lorenzo, Stoner e Pedrosa) che dominavano 10-15 anni fa, il pilota della Ducati si è soffermato sull'impossibilità di compiere paragoni: "Oggi le cose sono diverse rispetto ai tempi dei Fantastici 4. In passato i team privati avevano una moto che non raggiungeva nemmeno l’80% del livello delle moto ufficiali. La situazione adesso è molto cambiata".

Bagnaia ha una convinzione: "Le persone sono molto legate al passato e commettono l’errore di confrontare i piloti di epoche diverse con quelli di oggi. Io non posso essere paragonato a Casey Stoner, che vinse il mondiale nel 2007 con la Ducati. Se parli con un giovane che ora sta iniziando a seguire le corse, sono sicuro che ti dirà che gli piace quello che faccio. Se invece parli con qualcuno che ha seguito tutta l’era di Rossi, Stoner, Pedrosa, Lorenzo e Marquez, dirà che Casey era migliore".

A proposito di grandi del passato (ma in questo caso anche del presente), Fernando Alonso ha contribuito all'interesse dei tifosi in Spagna per la Formula 1 grazie alla competitività dimostrata ancora oggi all'età di quasi 42 anni e ai due Mondiali conquistati. Questo il parere di Bagnaia: "Per quanto ne so, in Spagna accade la stessa cosa quando Marquez è in gara. Quello che sta facendo Alonso è incredibile. È l'unico che può fare una cosa del genere. La differenza è nella motivazione che Fernando ha trovato con la sua nuova macchina, è incredibile. È normale che il numero di spettatori in Spagna sia aumentato".

Pecco Bagnaia

Getty ImagesPecco Bagnaia

NOTIZIE CORRELATE