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In sostanza, la MotoGP cambia in questo modo: il venerdì vedrà in scena una Free Practice 1 da 45 minuti e la Practice da 60 minuti, con la seconda che sarà l'unica sessione valida in chiave Q2. Il sabato, poi, ecco la Free Practice 2 da 30 minuti. Una regola che entrerà in vigore con effetto immediato, ovvero a partire dal weekend del 6 agosto, quando è in programma il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone.
Una decisione che non fa però felice la Ducati, scuderia campione del mondo in carica e dominatrice assoluta della stagione in corso. La casa di Borgo Panigale d'altronde avrebbe preferito che tutto restasse invariato, considerando gli ottimi risultati ottenuti finora con Bagnaia primo nella classifica piloti e con la Rossa in testa in quella costruttori con la ufficiale a 257 punti, la VR46 a 227 e la factory a 197.
Vediamo se questo cambiamento influenzerà la seconda parte di campionato. Bagnaia e la Ducati restano favoriti, la Honda e la Yamaha proveranno a rialzarsi anche se ormai sembra davvero tardi per una rimonta. Ma quanto accaduto lo scorso anno insegna.
Getty Imagesmarquez, bagnaia